Schoenstatt

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domingo, 1 de junho de 2014

ASCENSIONE DEL SIGNORE

Liturgia das Horas


A Liturgia das Horas é tão antiga quanto a Igreja . O próprio Jesus , lemos no Evangelho , muitas vezes ele se retirou para o deserto ou a montanha para orar ( Mc 1 , 35, 6 , 46) , levantar-se cedo pela manhã ( Marcos 1:35 ); ou passar a noite inteira em oração ao Pai (cf. Lc 6, 12, Mt 14,23.25 ) .

Jesus também nos foi recomendado para seguir o seu exemplo , rezando sempre , sem nunca se cansar (Lc 18:01 , 1 Tessalonicenses 5:17) . A oração humilde , vigilante, firme, confiando na bondade do Pai .

Os apóstolos, por sua vez, continuou a invocar o mandamento do Senhor . Vemo-los encontram-se pela terceira vez a oração (At 2,1-15 ) . O mesmo Pedro " subiu ao eirado para orar " (Atos 10: 9); também " Pedro e João subiam ao templo para orar a ti três da tarde " (Atos 3: 1).

A comunidade cristã também foi assíduo na oração e no ensino dos Apóstolos (At 2 , 42). E isso desde o início, quando ela ainda estava viva Maria, a Mãe de Jesus (At 1, 14) .

"A oração da Liturgia das Horas é recomendado principalmente para os bispos, sacerdotes e diáconos aspirantes ao sacerdócio , que recebeu o mandato da Igreja (cf. n. 17) para celebrar a Liturgia das Horas . Eles têm a obrigação de cumprir todos os dias todas as horas (cf. CIC , cc . 276 § 3 , 1174 , § 1) , observando-se, na medida do possível , o seu tempo real , sem nunca esquecer essas horas se não fosse por um motivo grave .

Recomenda-se a todas as outras comunidades religiosas e seus membros individuais para celebrar , de acordo com as circunstâncias em que se encontram , algumas partes da Liturgia das Horas : é a oração da Igreja e faz com que todos , onde quer que dispersa , um coração e uma só ' alma em paz . A mesma exortação é dirigida também aos leigos " (cf. Conselho Constituição Apostólica E.Vaticano II).

ASCENSIONE DEL SIGNORE | Domenica

Ascensione

Primi Vespri




V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


Gloria al Padre e al Figlio

e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre

nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.



Inno


E' asceso il buon Pastore

alla destra del Padre,

veglia il piccolo gregge

con Maria nel cenacolo.



Dagli splendori eterni

scende il crisma profetico

che consacra gli apostoli

araldi del Vangelo.



Vieni, o divino Spirito,

con i tuoi santi doni

e rendi i nostri cuori

tempio della tua gloria.



O luce di sapienza,

rivelaci il mistero

del Dio trino ed unico,

fonte d'eterno amore. Amen.




Oppure:

Iesu, nostra redémptio

amor et desidérium,

Deus, creátor ómnium,

homo in fine témporum,




Quæ te vicit cleméntia,

ut ferres nostra crímina,

crudélem mortem pátiens,

ut nos a morte tólleres;




Inférni claustra pénetrans,

tuos captívos rédimens,

victor triúmpho nóbili

ad dextram Patris résidens?




Ipsa te cogat píetas,

ut mala nostra súperes

parcendo et voti cómpotes

nos tuo vultu sáties.




Tu esto nostrum gáudium,

qui es futúrus præmium;

sit nostra in te glória

per cuncta semper sæcula. Amen.




I Antifona

Mandato dal Padre, sono venuto nel mondo;

ora lascio il mondo e torno al Padre, alleluia. 



SALMO 112 Lodate il nome del Signore

Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1, 52).



Lodate, servi del Signore, *

lodate il nome del Signore. 

Sia benedetto il nome del Signore, *

ora e sempre. 



Dal sorgere del sole al suo tramonto *

sia lodato il nome del Signore. 

Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *

più alta dei cieli è la sua gloria. 



Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto *

e si china a guardare nei cieli e sulla terra? 



Solleva l'indigente dalla polvere, *

dall'immondizia rialza il povero, 

per farlo sedere tra i principi, *

tra i principi del suo popolo. 



Fa abitare la sterile nella sua casa *

quale madre gioiosa di figli.



Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen.


I Antifona

Mandato dal Padre, sono venuto nel mondo;

ora lascio il mondo e torno al Padre, alleluia.



II Antifona

Il Signore Gesù parlò con i suoi per l'ultima volta,

poi fu assunto in cielo, alla destra di Dio, alleluia.


SALMO 116 Invito a lodare Dio per il suo amore

Questo io dico: Le nazioni pagane glorificano Dio per la sua misericordia (cfr. Rm 15, 8. 9).



Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria; 



perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno.



Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen.


II Antifona

Il Signore Gesù parlò con i suoi per l'ultima volta,

poi fu assunto in cielo, alla destra di Dio, alleluia.



III Antifona

Nessuno è mai salito al cielo,

se non il Figlio dell'uomo, venuto dal cielo, alleluia.


CANTICO Ap 11, 17-18; 12, 10b12a Il giudizio di Dio


Noi ti rendiamo grazie, 

Signore Dio onnipotente, *

che sei e che eri, 



perché hai messo mano 

alla tua grande potenza, *

e hai instaurato il tuo regno. 



Le genti fremettero, †

ma è giunta l'ora della tua ira, *

il tempo di giudicare i morti, 



di dare la ricompensa ai tuoi servi, †

ai profeti e ai santi *

e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.



Ora si è compiuta la salvezza, 

la forza e il regno del nostro Dio *

e la potenza del suo Cristo, 



poiché è stato precipitato l'Accusatore; †

colui che accusava i nostri fratelli, *

davanti al nostro Dio giorno e notte. 



Essi lo hanno vinto per il sangue dell'Agnello †

e la testimonianza del loro martirio, *

perché hanno disprezzato la vita fino a morire. 



Esultate, dunque, o cieli, *

rallegratevi e gioite,

voi tutti che abitate in essi.



Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen.


III Antifona

Nessuno è mai salito al cielo,

se non il Figlio dell'uomo, venuto dal cielo, alleluia.


Lettura Breve

Ef 2, 4-6

Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù.


Responsorio Breve


R. Ascende Dio tra canti di gioia, * alleluia, alleluia.

Ascende Dio tra canti di gioia, alleluia, alleluia.

V. Il Signore tra squilli di trombe.

Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Ascende Dio tra canti di gioia, alleluia, alleluia.


Antifona al Magnificat

Padre, ho rivelato il tuo nome

a quelli che mi hai dato;

prego per loro, non per il mondo,

ora che vengo a te, alleluia.




CANTICO DELLA BEATA VERGINE - Lc 1, 46-55

L'anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,



perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.



Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

e Santo è il suo nome:



di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.



Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;



ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;



ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.



Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,



come aveva promesso ai nostri padri, *

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.



Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo.



Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen.


Antifona al Magnificat

Padre, ho rivelato il tuo nome

a quelli che mi hai dato;

prego per loro, non per il mondo,

ora che vengo a te, alleluia.




Intercessioni

Acclamiamo con gioia il Cristo che siede alla destra del Padre: 

Tu sei il re della gloria, o Cristo.



Signore, che hai portato nei cieli la nostra fragile umanità,

- distruggi in noi la colpa antica e ridonaci la dignità perduta.



Sei disceso a noi per la via dell'amore,

- per essa guidaci tutti dove tu sei.



Hai promesso di attirare ogni cosa a te,

- non permettere che ci separiamo dalla Chiesa, che è tuo corpo.



Ci hai preceduto nella casa della gloria,

- donaci di abitarvi fin d'ora col cuore.



Quando verrai per giudicare il mondo,

- fa' che insieme ai nostri fratelli defunti celebriamo la tua infinita misericordia.


Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,

come in cielo così in terra.



Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

e rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non ci indurre in tentazione,

ma liberaci dal male.


Orazione

Esulti di santa gioia la tua Chiesa, Signore, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché in Cristo asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere il nostro capo nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.



Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male,

e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.



Benediciamo il Signore.

R. Rendiamo grazie a Dio.


La Parola del giorno di "Innamorati della lode"

Ufficio delle letture




INVITATORIO
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo Cristo Signore,
che ascende nei cieli, alleluia.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura « quest'oggi » (Eb 3,13).


Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).

Inno
Ecco il gran giorno di Dio,
splendente di santa luce:
nasce nel sangue di Cristo
l'aurora di un mondo nuovo.

Torna alla casa il prodigo,
splende la luce al cieco;
il buon ladrone graziato
dissolve l'antica paura.

Gli angeli guardano attoniti
il supplizio della croce,
da cui l'innocente e il reo
salgono uniti al trionfo.

O mistero insondabile
dell'umana redenzione:
morendo sopra il patibolo
Cristo sconfigge la morte.

Giorno di grandi prodigi!
La colpa cerca il perdono,
l'amore vince il timore,
la morte dona la vita.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
Ætérne rex, altíssime,
redémptor et fidélium,
quo mors solúta déperit,
datur triúmphus gratiæ,

Scandis tribúnal déxteræ
Patris, tibíque cælitus
fertur potéstas ómnium,
quæ non erat humánitus.

Ut trína rerum máchina
cæléstium, terréstrium
et inferórum cóndita,
flectat genu iam súbdita.

Tremunt vidéntes ángeli
versant vicem mortálium:
culpat caro, purgat caro,
regnat caro Verbum Dei.

Tu, Christe, nostrum gáudium,
manens perénne præmium,
mundi regis qui fábricam,
mundana vincens gáudia.

Hinc te precántes quæsumus,
ignósce culpis ómnibus
et corda sursum súbleva
ad te supérna grátia,

Ut, cum rubénte cœperis
clarére nube iúdicis,
pœnas repéllas débitas,
reddas corónas pérditas.

Iesu, tibi sit glória,
qui scandis ad cæléstia
cum Patre et almo Spíritu
in sempitérna sæcula. Amen.



I Antifona
Cantate al Signore, inneggiate al suo nome,
a lui che è portato sulle nubi del cielo, alleluia.

SALMO 67, 2-11 [I] L - 'ingresso trionfale del Signore
Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano *e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.

Come si disperde il fumo, tu li disperdi; †
come fonde la cera di fronte al fuoco, *
periscano gli empi davanti a Dio.

I giusti invece si rallegrino, †
esultino davanti a Dio *
e cantino di gioia.

Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, *
spianate la strada a chi cavalca le nubi:
«Signore» è il suo nome, *
gioite davanti a lui.

Padre degli orfani e difensore delle vedove *
è Dio nella sua santa dimora.

Ai derelitti Dio fa abitare una casa, †
fa uscire con gioia i prigionieri; *
solo i ribelli abbandona in arida terra.

Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, *
quando camminavi per il deserto, tremò la terra,
stillarono i cieli davanti al Dio del Sinai, *
davanti a Dio, il Dio di Israele.

Pioggia abbondante riversavi, o Dio, *
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese *
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Cantate al Signore, inneggiate al suo nome,
a lui che è portato sulle nubi del cielo, alleluia.


II Antifona
Cristo, salito in alto,
ha liberato i prigionieri, alleluia.

SALMO 67, 12-24 [II] L - 'ingresso trionfale del Signore
Il Signore annunzia una notizia, *le messaggere di vittoria sono grande schiera:
«Fuggono i re, fuggono gli eserciti, *
anche le donne si dividono il bottino.

Mentre voi dormite tra gli ovili, †
splendono d'argento le ali della colomba, *
le sue piume di riflessi d'oro».

Quando disperdeva i re l'Onnipotente, *
nevicava sullo Zalmon.

Monte di Dio, il monte di Basan, *
monte dalle alte cime, il monte di Basan.

Perché invidiate, o monti dalle alte cime, †
il monte che Dio ha scelto a sua dimora? *
Il Signore lo abiterà per sempre.

I carri di Dio sono migliaia e migliaia: *
il Signore viene dal Sinai nel santuario.

Sei salito in alto conducendo prigionieri, †
hai ricevuto uomini in tributo: *
anche i ribelli abiteranno presso il Signore Dio.

Benedetto il Signore sempre; *
ha cura di noi il Dio della salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva; *
il Signore Dio libera dalla morte.

Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, *
la testa altera di chi percorre la via del delitto.

Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare, *
li farò tornare dagli abissi del mare,

perché il tuo piede si bagni nel sangue, *
e la lingua dei tuoi cani
riceva la sua parte tra i nemici».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Cristo, salito in alto,
ha liberato i prigionieri, alleluia.

III Antifona
Ecco, appare nel santuario del cielo
il corteo del mio Dio, del mio re, alleluia.

SALMO 67, 25-36 [III] L - 'ingresso trionfale del Signore
Appare il tuo corteo, Dio, *il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.

Precedono i cantori, †
seguono ultimi i citaredi, *
in mezzo le fanciulle che battono cembali.

«Benedite Dio nelle vostre assemblee, *
benedite il Signore, voi della stirpe di Israele».

Ecco, Beniamino, il più giovane, †
guida i capi di Giuda nelle loro schiere, *
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.

Dispiega, Dio, la tua potenza, *
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
Per il tuo tempio, in Gerusalemme, *
a te i re porteranno doni.

Minaccia la belva dei canneti, †
il branco dei tori con i vitelli dei popoli: *
si prostrino portando verghe d'argento;

disperdi i popoli che amano la guerra. †
Verranno i grandi dall'Egitto, *
l'Etiopia tenderà le mani a Dio.

Regni della terra, cantate a Dio, *
cantate inni al Signore;
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni, *
ecco, tuona con voce potente.

Riconoscete a Dio la sua potenza, †
la sua maestà su Israele, *
la sua potenza sopra le nubi.

Terribile sei, Dio, dal tuo santuario; †
il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo, *
sia benedetto Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Ecco, appare nel santuario del cielo
il corteo del mio Dio, del mio re, alleluia.


Versetto
V. Il Signore aprì gli occhi ai discepoli, alleluia,
R. ed essi compresero le Scritture, alleluia.



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Prima Lettura
Dalle lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo 4, 1-24

Ascendendo in cielo, Cristo ha distribuito doni agli uomini 
Fratelli, vi esorto io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo sta scritto:
Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini (Sal 67, 19).
Ma che significa la parola «ascese», se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
E' lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore. Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.
Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente, accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore. Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità insaziabile.
Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.

Responsorio
Breve Cfr. Ef 4, 8 8Sal 67, 19); Sal 46, 6
R. Cristo, ascendendo in cielo, ha portato con sé i prigionieri, * ha distribuito doni agli uomini, alleluia.
V. Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba:
R. ha distribuito doni agli uomini, alleluia.



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Seconda Lettura
Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo
(Disc. sull'Ascensione del Signore, ed. A. Mai, 98, 1-2; PLS 2, 494-495)

Nessuno è mai salito al cielo, 
fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo.
Oggi nostro Signore Gesù Cristo è asceso al cielo. Con lui salga pure il nostro cuore.
Ascoltiamo l'apostolo Paolo che proclama: «Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio. Pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra» (Col 3, 1-2). Come egli è asceso e non si è allontanato da noi, così anche noi già siamo lassù con lui, benché nel nostro corpo non si sia ancora avverato ciò che ci è promesso.
Cristo è ormai esaltato al di sopra dei cieli, ma soffre qui in terra tutte le tribolazioni che noi sopportiamo come sue membra. Di questo diede assicurazione facendo sentire quel grido: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» (At 9, 4). E così pure: «Io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare»(Mt 25, 35).
Perché allora anche noi non fatichiamo su questa terra, in maniera da riposare già con Cristo in cielo, noi che siamo uniti al nostro Salvatore attraverso la fede, la speranza e la carità? Cristo, infatti, pur trovandosi lassù, resta ancora con noi. E noi, similmente, pur dimorando quaggiù, siamo già con lui. E Cristo può assumere questo comportamento in forza della sua divinità e onnipotenza. A noi, invece, è possibile, non perché siamo esseri divini, ma per l'amore che nutriamo per lui. Egli non abbandonò il cielo, discendendo fino a noi; e nemmeno si è allontanato da noi, quando di nuovo è salito al cielo. Infatti egli stesso dà testimonianza di trovarsi lassù mentre era qui in terra: Nessuno è mai salito al cielo fuorché colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo, che è in cielo (cfr. Gv 3, 13).
Questa affermazione fu pronunciata per sottolineare l'unità tra lui nostro capo e noi suo corpo. Quindi nessuno può compiere un simile atto se non Cristo, perché anche noi siamo lui, per il fatto che egli è il Figlio dell'uomo per noi, e noi siamo figli di Dio per lui.
Così si esprime l'Apostolo parlando di questa realtà: «Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo» (1 Cor 12,12). L'Apostolo non dice: «Così Cristo», ma sottolinea: «Così anche Cristo». Cristo dunque ha molte membra, ma un solo corpo.
Perciò egli è disceso dal cielo per la sua misericordia e non è salito se non lui, mentre noi unicamente per grazia siamo saliti in lui. E così non discese se non Cristo e non è salito se non Cristo. Questo non perché la dignità del capo sia confusa nel corpo, ma perché l'unità del corpo non sia separata dal capo.

Responsorio
Breve Cfr. At 1, 3. 9. 4
R. Gesù si mostrò agli apostoli vivo, dopo la sua passione, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio. * Poi fu elevato in alto e una nube lo sottrasse al loro sguardo, alleluia.
V. Mentre si trovava a tavola con loro, ordinò di non allontanarsi, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre.
R. Poi fu elevato in alto e una nube lo sottrasse al loro sguardo, alleluia.

Inno TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell'assemblea dei santi.

[*] Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

[*] Quest'ultima parte dell'inno si può omettere.

Orazione
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, Signore, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché in Cristo, asceso al cielo, la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere il nostro capo nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.


R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

Lodi



V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


Inno

Sfolgora il sole di Pasqua,
risuona il cielo di canti,
esulta di gioia la terra.

Dagli abissi della morte
Cristo ascende vittorioso
insieme agli antichi padri.

Accanto al sepolcro vuoto
invano veglia il custode:
il Signore è risorto.

O Gesù, re immortale,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Irradia sulla tua Chiesa,
pegno d'amore e di pace,
la luce della tua Pasqua.

Sia gloria e onore a Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
Optátus votis ómnium
sacrátus illuxit dies,
quo Christus, mundi spes, Deus,
conscéndit cælos árduos.

Magni triumphum prœlii,
mundi perémpto príncipe,
Patri præséntans vúltibus
victricis carnis glóriam,

In nube fertur lúcida
et spem facit credéntibus,
iam paradísum réserans,
quem protoplásti cláuserant.

O grande cunctis gáudium,
quod partus nostræ Vírginis,
post sputa, flagra, post crucem
patérnæ sedi iúngitur.

Agámus ergo grátias
nostræ salútis víndici,
nostrum quod corpus véxerit
sublíme ad cæli régiam.

Sit nobis cum cæléstibus
commúne manens gáudium:
illis, quod semet óbtulit,
nobis, quod se non ábstulit.

Nunc, Christe, scandens æthera
ad te cor nostrum súbleva,
tuum Patrísque Spíritum
emittens nobis cælitus. Amen.


I Antifona
Uomini di Galilea,
perché state a guardare in alto?
Gesù, elevato in cielo, tornerà glorioso, alleluia.

SALMO 62, 2-9 L 'anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
e penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l'anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Uomini di Galilea,
perché state a guardare in alto?
Gesù, elevato in cielo, tornerà glorioso, alleluia.


II Antifona
Esaltate Cristo, Re dei re,
cantate un inno al Signore, alleluia.

CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

II Antifona
Esaltate Cristo, Re dei re,
cantate un inno al Signore, alleluia.


III Antifona
Davanti a loro si innalzò nel cielo,
e la nube lo accolse nella gloria, alleluia.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Davanti a loro si innalzò nel cielo,
e la nube lo accolse nella gloria, alleluia.


Lettura Breve
Eb 10, 12-14
Cristo, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre, si è assiso alla destra di Dio, aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi. Poiché con un'unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

Responsorio Breve
R. Ascende Cristo nell'alto dei cieli, * alleluia, alleluia.
Ascende Cristo nell'alto dei cieli, alleluia, alleluia.
V. E guida i prigionieri liberati.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ascende Cristo nell'alto dei cieli, alleluia, alleluia.


Antifona al Benedictus
Ascendo al Padre mio e Padre vostro,
mio Dio, e Dio vostro, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA - Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Ascendo al Padre mio e Padre vostro,
mio Dio, e Dio vostro, alleluia.

Invocazioni
Cristo, innalzato da terra, attrae tutti a sé. La Chiesa lo saluta e lo invoca:
Tu sei il re della gloria, o Cristo.

Signore Gesù, che, avendo offerto un solo sacrificio una volta per sempre, regni vittorioso alla destra del Padre,
- rendi perfetti nell'amore coloro che hai redenti con il tuo sangue.

Sacerdote eterno e mediatore della nuova alleanza, intercedi per la nostra pace,
- salva il popolo cristiano, che prega unito a te nello Spirito Santo.

Dopo la passione sei apparso per quaranta giorni ai tuoi discepoli,
- confermaci nella fede oggi e sempre.

Hai promesso ai discepoli lo Spirito Santo, per renderli tuoi testimoni sino ai confini della terra,
- rafforza la nostra testimonianza con la potenza dello Spirito Santo.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, Signore, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché in Cristo, asceso al cielo, la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere il nostro capo nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male,
e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

Ora Media



V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


ORA TERZA - Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Iam surgit hora tértia,
qua Christus ascéndit crucem;
nil ínsolens mens cógitet,
inténdat afféctum precis.

Qui corde Christum súscipit,
innóxium sensum gerit
votísque præstat sédulis
Sanctum meréri Spíritum.

Hæc hora, quæ finem dedit
diri vetérno críminis;
hinc iam beáta témpora
cœpére Christi grátia.

Iesu, tibi sit glória,
qui morte victa prænites,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.


ORA SESTA - Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Veníte, servi, súpplices,
et mente et ore extóllite
dignis beátum láudibus
nomen Dei cum cántico.

Hoc namque tempus illud est
quo sæculórum iúdicem
iniústa morti trádidit
mortálium senténtia.

Et nos amóre débito,
timóre iusto súbditi,
advérsus omnes ímpetus
quos sævus hostis íncutit,

Unum rogémus et Patrem
Deum regémque Fílium
simúlque Sanctum Spíritum,
in Trinitáte Dóminum. Amen.

ORA NONA - Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
I Antifona
i chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore. 

Vespri




V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


Inno

E' asceso il buon Pastore
alla destra del Padre,
veglia il piccolo gregge
con Maria nel cenacolo.

Dagli splendori eterni
scende il crisma profetico
che consacra gli apostoli
araldi del Vangelo.

Vieni, o divino Spirito,
con i tuoi santi doni
e rendi i nostri cuori
tempio della tua gloria.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.



Oppure:
Iesu, nostra redémptio
amor et desidérium,
Deus, creátor ómnium,
homo in fine témporum,


Quæ te vicit cleméntia,
ut ferres nostra crímina,
crudélem mortem pátiens,
ut nos a morte tólleres;


Inférni claustra pénetrans,
tuos captívos rédimens,
victor triúmpho nóbili
ad dextram Patris résidens?


Ipsa te cogat píetas,
ut mala nostra súperes
parcendo et voti cómpotes
nos tuo vultu sáties.


Tu esto nostrum gáudium,
qui es futúrus præmium;
sit nostra in te glória
per cuncta semper sæcula. Amen.



I Antifona
Cristo è asceso nei cieli, alleluia,
regna alla destra del Padre, alleluia.

SALMO 109, 1-5. 7 Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25).

Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato». 
Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Cristo è asceso nei cieli, alleluia,
regna alla destra del Padre, alleluia.


II Antifona
Ascende Dio tra canti di gioia,
il Signore tra squilli di trombe, alleluia.

SALMO 46

Applaudite, popoli tutti, *
acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l'Altissimo, *
re grande su tutta la terra.

Egli ci ha assoggettati i popoli, *
ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
La nostra eredità ha scelto per noi,
vanto di Giacobbe suo prediletto.

Ascende Dio tra le acclamazioni, *
il Signore al suono di tromba.

Cantate inni a Dio, cantate inni; *
cantate inni al nostro re, cantate inni;
perché Dio è re di tutta la terra, *
cantate inni con arte.

Dio regna sui popoli, *
Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si sono raccolti *
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra: *
egli è l'Altissimo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Ascende Dio tra canti di gioia,
il Signore tra squilli di trombe, alleluia.


III Antifona
Ora il Figlio dell'uomo è nella gloria;
Dio in lui è glorificato, alleluia.

CANTICO Ap 11, 17-18; 12, 10b12a Il giudizio di Dio

Noi ti rendiamo grazie,
Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri,

perché hai messo mano
alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno.

Le genti fremettero, †
ma è giunta l'ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti,

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza,
la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo,

poiché è stato precipitato l'Accusatore; †
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte.

Essi lo hanno vinto per il sangue dell'Agnello †
e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire.

Esultate, dunque, o cieli, *
rallegratevi e gioite,
voi tutti che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Ora il Figlio dell'uomo è nella gloria;
Dio in lui è glorificato, alleluia.

Lettura Breve
1 Pt 3, 18. 22 volg
Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.
Egli è alla destra di Dio Padre, dopo aver ingoiato la morte perché noi diventassimo eredi della vita eterna. Salito in cielo, egli ha ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.

Responsorio Breve
R. Ascendo al Padre mio e Padre vostro, * alleluia, alleluia.
Ascendo al Padre mio e Padre vostro, alleluia, alleluia.
V. Mio Dio, e Dio vostro.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ascendo al Padre mio e Padre vostro, alleluia, alleluia.

Antifona al Magnificat
Re della gloria, Signore dell'universo,
oggi tu ascendi vittorioso nei cieli:
non lasciarci soli,
manda lo Spirito promesso dal Padre, alleluia.



CANTICO DELLA BEATA VERGINE - Lc 1, 46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Re della gloria, Signore dell'universo,
oggi tu ascendi vittorioso nei cieli:
non lasciarci soli,
manda lo Spirito promesso dal Padre, alleluia.



Intercessioni
Acclamiamo con gioia il Cristo che siede alla destra del Padre: 
Tu sei il re della gloria, o Cristo.

Signore, che hai portato nei cieli la nostra fragile umanità,
- distruggi in noi la colpa antica e ridonaci la dignità perduta.

Sei disceso a noi per la via dell'amore,
- per essa guidaci tutti dove tu sei.

Hai promesso di attirare ogni cosa a te,
- non permettere che ci separiamo dalla Chiesa, che è tuo corpo.

Ci hai preceduto nella casa della gloria,
- donaci di abitarvi fin d'ora col cuore.

Quando verrai per giudicare il mondo,
- fa' che insieme ai nostri fratelli defunti celebriamo la tua infinita misericordia.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, Signore, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché in Cristo asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere il nostro capo nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male,
e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

Compieta della Domenica | Liturgia delle Ore


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


Esame di Coscienza
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
R Amen.


Inno
Uno dei seguenti a scelta:



Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Antifona
Dimora all'ombra dell'Onnipotente:
troverai rifugio dalle insidie del male.

SALMO 90
Beato chi si pone sotto la protezione dell'Altissimo
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni (Lc 10,19).

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
di' al Signore: « Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido » .

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
non temerai i terrori della notte,

né la freccia che vola di giorno, †
la peste che vaga nelle tenebre, *
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco †
e diecimila alla tua destra; *
ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere, *
schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; †
presso di lui sarò nella sventura, *
lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona
Dimora all'ombra dell'Onnipotente:
troverai rifugio dalle insidie del male.


Lettura breve
Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli (Dn 7, 18. 27).

Responsorio breve
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Antifona
 Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
 Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.


Orazione
Salga a te, o Padre, la nostra preghiera al termine di questo giorno memoriale della risurrezione del Signore: la tua grazia ci conceda di riposare in pace sicuri da ogni male, e di risvegliarci nella gioia, per cantare la tua lode. Per Cristo nostro Signore.
Oppure nelle solennità che ricorrono fuori della domenica
Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.


Benedizione finale
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R Amen.


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